Langhe-Roero sono stati riconosciute Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Dal 22/06/2014 i paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato sono patrimonio UNESCO. E' stato annunciato in Qatar, piccolo emirato della penisola arabica, in cui si è riunita la commissione deputata a vagliare le diverse candidature per la loro iscrizione nella lista dei siti “Patrimonio dell’Umanità”.
Con Langhe-Roero e Monferrato sono saliti a 50 i siti italiani che fanno parte della World Heritage List dell’Unesco, il patrimonio artistico e ambientale dell’umanità. È un altro prestigioso riconoscimento per l’Italia che ha il maggior numero di siti al mondo nell’elenco.
Un riconoscimento fondamentale per affermare il valore culturale della nostra agricoltura, la prima volta che l’Unesco riconosce un paesaggio vitivinicolo italiano quale bene unico al mondo, patrimonio dell’umanità per la sua eccezionalità rurale e culturale.Un risultato prezioso che rafforza il posizionamento a livello di mondiale di alcune delle produzioni vitivinicole più pregiate e apprezzate del nostro Paese ed al tempo stesso l’Unesco ha riconosciuto l’essenzialità dell’agricoltura e degli agricoltori quali sentinelle nella conservazione del paesaggio.
Un traguardo importante
Il coronamento di un lungo lavoro che premia il territorio, le sue tradizioni e la sua gente
Il giusto riconoscimento
Ai vignaioli che hanno preservato le colline di Barolo e Barbaresco con i loro vigneti sapientemente coltivati nel rispetto delle tradizioni e del sapere contadino
Le meraviglie delle Langhe
I vigneti piemontesi
Un esempio di interazione dell'uomo con il suo ambiente naturale: con una lunga e costante evoluzione delle tecniche e della conoscenza sulla viticoltura si è realizzato il miglior adattamento possibile dei vitigni alle caratteristiche del suolo e del clima, diventando un punto di riferimento internazionale